Ref: 8586447, 8734503, 8667215
Scopri qui tutte le informazioni utili per usare e avere cura dell’ombrellone o del riparo solare.
Segue il livello di protezione associato ai valori UPF (Ultraviolet Protection Factor), garanzia anti-UV. L’ideale è un tessuto UPF 50+, cioè che blocca almeno il 95% degli UV.
UPF da 10 a 19: Protezione bassa.
UPF da 20 a 39: Protezione media.
UPF 40: Protezione alta.
UPF 50 o 50+: Protezione ottimale.
I nostri tessuti sono testati secondo la norma AS 4399: 2020 (per l’Australia) e la norma NF EN 13758-1, e sono UPF 50+. Attenzione! Anche sotto un ombrellone o un riparo solare non si è mai protetti al 100% dagli effetti nocivi del sole. Infatti, non bloccano i raggi del sole che riflettono sulla sabbia. Quindi le parti del corpo non coperte devono essere protette: crema solare, occhiali da sole, abbigliamento, ecc.
Per quando c’è vento, sono disponibili diverse soluzioni:
- La “vite a carota”: Progettata per fissare facilmente l’ombrellone nella sabbia, è compatibile con basi di 2-3,5 cm di diametro. È indicata per tutti gli ombrelloni Decathlon e la maggior parte degli altri modelli.
- Sacche di sabbia: Ideali come zavorra, completano i picchetti forniti con i ripari IWIKO.
Ricordiamo che i nostri modelli windstop e IWIKO sono progettati per resistere a venti di 20-30 km/h in direzione contraria.
L’ombrellone e il riparo solare non hanno vita facile d’estate: tra vento, sole e aria salmastra il rischio di rovinarsi non manca.
Pertanto, sono realizzati con componenti solidi:
- alluminio o acciaio inox per il tubo centrale.
- stecche in fibra di vetro per l’ombrello.
- tessuto al 100% in poliestere con rivestimento protettivo UPF 50+.
Questi componenti, leggeri e resistenti, resisteranno a lungo nel tempo.
Siamo animati dalla volontà di proporre prodotti sempre più rispettosi dell’ambiente. La tintura dei tessuti richiede molta acqua, che a fine lavorazione dovrà essere smaltita. Per ridurre l’impatto ambientale scegliamo la tintura in filo, ossia aggiungiamo i pigmenti di colore direttamente durante la produzione del filo.
Questa tecnica si chiama “dope dye”.
Dopo l’uso, fai asciugare il tessuto umido o bagnato e togli tutta la sabbia da tubi e stecche.
Infilalo nel fodero e mettilo in un luogo asciutto.