TAVOLO DA BILIARDO BT 700 US 

Per giocare a biliardo bisogna sentirsi a proprio agio, e questo dipende (anche) dallo spazio di gioco. A ogni lato del tavolo, serve infatti uno spazio vuoto equivalente alla misura della stecca (lunga in media 1,45 m). Aggiungi 5 cm extra per il brandeggio (movimento della stecca avanti-indietro).In breve? Per il BT 700, serve una stanza da 21,5 m2 (ossia, 514 x 418 cm).

PASSAGGIO 1:

Metti i piedi in posizione media: a metà, tra il punto più alto e quello più basso. Metti il tavolo dove è destinato a restare. Se un giorno lo sposterai, dovrai ripetere la regolazione.

PASSAGGIO 2:

Una volta posizionato bene il tavolo, scegli uno dei due lati lunghi: lo useremo come riferimento di base. Regola l’orizzontalità mettendo la livella sul panno, parallela e vicina alla sponda. Tenendola davanti agli occhi, scegli il piede a destra o quello a sinistra per regolare questo primo lato.

PASSAGGIO 3: 

ora che il lato di riferimento è pronto, fai lo stesso con i due lati corti: ma attenzione a non toccare il piede appena regolato.

PASSAGGIO 4:

Una volta messi in orizzontale i due lati più corti, il tavolo è pronto! Per sicurezza, rifai il giro del tavolo (nello stesso ordine) e, se serve, ripeti la regolazione seguendo la stessa procedura.

Molto spesso, quando le temperature cambiano, il legno si deforma leggermente. Qui entra in gioco l’utilità degli stringer, che aumentano la stabilità del tavolo nel tempo.

Esistono piani convertibili, anche se questo modello non lo è.

Perché? Non c’è lo spazio per infilare le gambe. Questo tavolo è progettato per giocare a biliardo e quindi indicato per la posizione del giocatore. 

Si può usare per giocare all’inglese (blackball) o a snooker, a condizione di avere le bilie adatte. Bisogna comunque tenere conto di alcune piccole differenze: lo snooker si gioca generalmente su una superficie molto più grande, un panno lento e tasche più piccole. Nel biliardo inglese, il tavolo e le tasche sono più grandi.

E il biliardo francese? Non è possibile giocare a biliardo francese. Non è possibile chiudere le tasche.

 Misurano 57,2 mm di diametro per 162 g di peso.

Visto lo spazio che occupa, hai il diritto di avere cura del tavolo come di un mobile di pregio. Per tenerlo pulito, lo puoi spolverare con un panno morbido e asciutto. Puoi usare della cera d’api per nutrire le parti in legno e un detergente speciale inox per quelle in metallo.

1. Gesso

Il panno teme le macchie di gesso. Pertanto consigliamo di non ingessare il cuoio sopra il tavolo da biliardo, ma di allontanarti per farlo. In questo modo, manterrai il panno in buono stato più a lungo.

2. Cibi e bevande

Anche se le partite sono un momento di svago, raccomandiamo vivamente di tenere lontano dal panno cibi e bevande. Alla fine, non si mangia nemmeno nella vasca di una piscina!

3. Protezione

Alla fine di ogni partita, copri il biliardo con un fodero apposito o un telo in tessuto. Se il biliardo non è da esterni, il panno teme la luce del sole. In generale, è comunque bene coprire il biliardo tra una partita e l’altra con un piano o un fodero per evitare urti, macchie e polvere.

4. Pulire il panno

Pulire il panno veloce (generalmente in lana e nylon, è usato nel biliardo francese e americano). La polvere è spesso dovuta al gesso: spazzolando il panno, non si farà che spargerla. Raccomandiamo quindi di usare un aspirapolvere dopo ogni partita.

Perché ci sono tracce bianche sul panno? I segni lasciati sulla superficie sono bruciature dovute al contatto con le bilie. Per toglierle, puoi usare un ritaglio di panno: immergilo nell’acqua calda, strizzalo e usalo per pulire il panno.

Pulire il panno lento (nello snooker o nel biliardo inglese). Si distingue per l’aspetto vellutato e la leggera peluria, principalmente in lana): dopo ogni partita, consigliamo di dare un colpo di spazzola per togliere la polvere e quindi di passare il ferro da stiro freddo, dall’alto verso il basso, per rispazzolare il panno e migliorare la scorrevolezza per la prossima partita.

Una partita dopo l’altra, inevitabilmente si consumano. Una cura regolare ti aiuterà a tenerle in buono stato più a lungo ma anche a valutare meglio la qualità dei colpi e quindi a migliorare la tecnica.

- Se giochi spesso, soprattutto con persone a livelli diversi, può essere utile alternare due set di bilie: quando il primo si consuma, tienilo per le partite più grezze, tra neofiti, e investi in un nuovo set per giocare con avversari più esperti. In questo modo, il set principale durerà più a lungo.

- Prima di ogni partita, strofina energicamente le bilie con un panno in cotone. Oltre alla lucentezza, ritroverai la qualità di scorrimento originale.

Consigliamo di pulirle ogni tanto con del detergente per i piatti, dell’acqua tiepida e un panno.

- Rimettila nel fodero a fine partita. Se non è possibile, o se vuoi tenerla a casa, appoggiala in orizzontale o verticale. Lasciandola in diagonale, appoggiata a un muro o sul biliardo, farai lavorare il legno.

- Il calcio (la parte che si afferra con la mano) è verniciato. Basta pulirlo con un panno asciutto. Se rimangono delle tracce, inumidisci leggermente il panno.

- Il puntale  (la parte usata per prendere la mira) non è verniciato per favorire lo scorrimento. Per evitare segni, e soprattutto tracce di gesso, permanenti puliscilo regolarmente con un panno umido e asciugalo subito con un panno asciutto.

     - Per iniziare, togli il cuoio consumato e gratta l’estremità della stecca (ossia, la ghiera) con un cutter per togliere i residui di cuoio e colla.

     - Con il cutter, fai delle incisioni disegnando dei quadratini. In questo modo, la colla attaccherà meglio.

     - Passa la cartavetro sul lato del cuoio che incollerai alla stecca per togliere la vernice.

     - Applica pochissima colla sulla ghiera e sul cuoio: non deve fuoriuscire quando le due parti entrano in contatto.

     - Tenendo la stecca in verticale, premi il puntale contro il piano di lavoro per favorire l’incollatura. Sempre in questa posizione, taglia i bordi del cuoio in modo da allinearli alla ghiera.

     - Completa il tutto con della cartavetro per dare al cuoio la sua forma bombata e perfezionare l’allineamento con il puntale della stecca. Usa della cartavetro sempre più fine per non rovinare il legno del puntale.