Guida alla manutenzione degli sci da fondo da sciolinare

Per garantire le prestazioni dei tuoi sci da fondo tecnica classica da sciolinare, la sciolinatura della soletta è essenziale.
La soletta corrisponde alla parte sotto lo sci, permette di scivolare sulla neve e ne subisce l'abrasione. È per questa ragione, che bisogna prendersene cura.

La soletta è composta da due zone di sciolinatura:

➡️ La zona di scorrimento:situata dietro il tallone della scarpa e davanti alle dita dei piedi quando si calzano gli sci, è la parte liscia che è sempre in contatto diretto con la neve, sia durante la fase di spinta (quando si sale) che durante la fase di scivolamento (quando si scende);
➡️ La zona di tenuta:è la parte centrale della soletta, tocca la neve durante la fase di spinta per garantire la presa, ma non durante la fase di scivolamento.

La manutenzione delle solette avviene in tre fasi: la pulizia, la sciolinatura della zona di scorrimento e la sciolinatura della zona di tenuta.

Con una spazzola in nylon, spazzola la soletta nella direzione del senso di marcia (dalla parte anteriore alla parte posteriore dello sci) per rimuovere le impurità. Se lo sporco rimane incrostato, utilizzare un solvente liquido per rimuoverlo.

Il nostro consiglio:la pulizia delle solette deve essere fatta anche dopo ogni uscita.Utilizzando un panno in microfibra, pulisci e asciuga le solette, per evitare che gli sci si deformino a causa dell'umidità e della ruggine.

L'area di scorrimento deve essere sciolinata regolarmente  affinché gli sci rimangano performanti.Per farlo tu stesso, ti serve:

   - una spazzola in nylon
   - un panetto di sciolina solida
   - un ferro per sciolinare
   - una spatola in plastica
   - un tavolo per sciolinare (o un banco)
   - una morsa
   - una spatola per la canalina.

Se non hai voglia di sciolinare i tuoi sci, non esitare a fissare un appuntamento presso il laboratorio di un negozio DECATHLON. I nostri tecnici specializzati  nella manutenzione e riparazione si occuperanno della sciolinatura degli sci e potranno rispondere alle tue domande.

La sciolinatura della zona di tenuta  viene solitamente eseguita una volta arrivati dove si scia.In questo modo puoi scegliere la sciolina più adatta al tipo di neve del momento (temperatura, umidità, data dell'ultima neve, ecc.).Prenditi il tempo necessario per selezionare la sciolina giusta, perché se ti sbagli, tornerai indietro nelle salite e la sessione potrebbe diventare sgradevole (oltre ad affaticarti le braccia).

Prima di effettuare la sciolinatura di tenuta, delinea la zona sulla quale si applicherà:

👉 mettiti in piedi sui tuoi due sci in piano per metterli sotto pressione
👉 facci scivolare sotto un foglio di carta
👉 segna il punto in cui il foglio incontra resistenza
👉 delimita la zona di tenuta con nastro carta sulla soletta degli sci.

In generale, la zona di tenuta parte circa 15/20 cm davanti al tuo attacco e si ferma al tallone della scarpa. Se dopo un paio di allenamenti senti che il tuo sci non prende bene, sentiti libero di espandere la zona di tenuta  sulla parte anteriore (fino a 25 cm davanti all'attacco).Una volta definita, è ora di sciolinare. Ti serve:

- un solvente
- una sciolina di tenuta a pasta dura (adatta per neve fresca o polverosa) o klister (adatta per neve trasformata, gelata o bagnata)
- una spatola
- un panno pulito e asciutto
- un tappo in sughero.

Si parte!

Esistono due tipi di sciolina di scorrimento:solida e liquida. La sciolina liquida si applica a freddo ed è spray o stick con un tappo in schiuma per stenderla.È molto facile e veloce da usare e non richiede materiale specifico. Perfetto per la sciolinatura dell'ultimo minuto, è complementare alla sciolina solida, ma non la sostituisce.

La sciolina solida si applica a caldo e ha la forma di una saponetta.Questo tipo di sciolina richiede un materiale specifico per stenderla:un ferro da sciolina, un raschietto, una spazzola di nylon, ecc. Offre eccellenti qualità di scorrimento e consente di manutenere e proteggere la soletta degli sci in base alla temperatura e alle condizioni della neve. Esiste in diversi colori, ogni colore corrisponde ad una temperatura della neve:

• sciolina gialla: temperature comprese tra 0 C e +10 C, adatte a giornate abbastanza calde con neve piuttosto appiccicosa
• sciolina rouge : temperature tra -4 °C e +4 °C
• sciolina viola:temperature tra -8 °C e -2 °C
• sciolina blu:temperature comprese tra -12 C e -6 C, adatta per le giornate più fredde
• sciolina universale :altrettanto performante su neve dura e morbida, è la più versatile.

Gli sci da fondo tecnica classica a scaglie si rivolgono piuttosto ai principianti e la loro manutenzione è semplificata. Gli sci con pelli di foca sono molto popolari nel settore dello sci di fondo. La loro manutenzione è diversa da quella degli sci da sciolinare, soprattutto nella zona di tenuta. Per manutenere i tuoi sci a scaglie o con pelli, scopri il nostro tutorial dedicato.

Se hai appena comprato i tuoi sci di fondo da sciolinare, non andare a sciarci immediatamente.Prepara bene le solette realizzando diverse sciolinature consecutive prima della prima uscita.Quindi, sciolina regolarmente gli sci, ogni 2-3 uscite in media, a seconda della durata delle uscite, della loro frequenza e dello stato della neve.Soprattutto, non aspettare che il colore delle solette degli sci sia biancastro per sciolinarle, è un segno che è già troppo tardi e non sono più protette.